Idroogen
Feudatario
“Era un bel giorno nel Regno di Halis, il sole splendeva nel cielo, gli uccellini cantavano e l’agenzia delle entrate non esisteva, tale era lo splendore del luogo che pareva esser frutto della penna di qualche rinomato paesaggista
Allorché, Improvvisamente la monotonia di quel locus amoenus fu interrotta dall’arrivo di misteriosi figuri incappucciati, azzurri blasoni ricamati sulle loro vesti….
Uno di loro si arrestò, e dopo aver scrutato i paraggi disse, rivolgendosi ai suoi accompagnatori: Io Re di Neapovil, Sovrano Magnanimo, ritengo di aver trovato il luogo perfetto onde poter edificare il mio regno; o sol…o mar…è perfetto! lo chiamerò Neapovil!
E così, tra gli scogli di Halis, nacque il Regno di Neapovil, la sua bellezza era tale che innumerevoli accorsero da tutta Neos per stanziarsi nella meravigliosa città de o’sole, dove vigeva la totale armonia e i parcheggiatori abusivi avevano più di 3 denti.
Purtroppo, le cose belle finiscono sempre, e una fatidica mattina le limpide spiagge si ritrovarono invase da strani individui in divisa; Accusarono gli innocenti cittadini di essersi macchiati del reato di abusivismo edilizio, evasione fiscale e grassazione, tappezzarono le strade di avvisi di sfratto, bruciarono le donne e stuprarono le case, la città del sole tramontò, e i suoi cittadini furono costretti a rifugiarsi sottoterra, al riparo dalle fiamme gialle.
Dilaniati dal dolore, i Neapovilitani si rivolsero al potente mago Harrytardato.
Questo li guardò, era sorridente, aprì la bocca per parlare, interrompendo un mutismo durato ben 15 anni e volto al perfezionamento mascellare, disse : “Pallw”.
La commovente arringa del curatore risollevò gli animi dei rifugiati, ma le violate spiagge di Halis non avrebbero più potuto ospitare il regno del sole, pertanto dopo aver raccolto quel poco che gli rimaneva si misero in marcia approfittando del favore delle tenebre, sotto la guida del Dottor Ummon, che oltre ad essere un violento assassino è anche un violento medico.
Il viaggio fu estenuante, alcuni morirono per la fame, altri per le malattie, molti per gli attacchi delle feroci fiere che infestano le selvagge regioni di Neos, ma nei loro animi non dimorava la paura, perchè il Don Pytey era con loro, e dove c’è il Don non vi è paura.
Finalmente, il sesto giorno del terzo mese, il famigerato rangers Accendino disse di aver avvistato, dall’alto dei suoi 190 centimetri d’altezza, una terra degna di accogliere gli esuli Neapovilitani … la terra promessa…La misteriosa terra dei fuochi….
Tra le ostili lande di Ameros, tra i numerosi tepui che si stagliano sopra le selvagge savane, si ergeva un rigoglioso plateau, fertile e maestoso, quasi quanto BobbeMalley, il mirabile evocatore neapolitano, anche noto come l’amico di cui la tua ragazza dice di non preoccuparsi.
La massa di esuli, in un primo momento inebriati da tale bellezza, quella di Bobbe ovviamente, si misero presto a lavoro per domare quel paesaggio così selvaggio, e sotto la guida del celebre architetto progettista Kaevaeil, noto per la sua crudeltà sia in battaglia che in ambiti domestici, in meno di tre mesi l'indomita savana venne rimpiazzata da un inespugnabile fortezza, sovrastata da un pantagruelico e grottesco cranio, perchè si sa i teschi fanno paura e la gente scappa dalle cose che fanno paura, come mio padre dalla paternità.
Ma mentre Kaevaeil e i suoi fedeli muratori sottopagati erano impegnati a erigere la nuova Neapovil, i guerrieri del sole non rimasero con le mani in mano, animati dal desiderio di vendicare le loro amate spiagge e consapevoli che i nemici sarebbero prima o poi tornati, si diedero ad un folle ed estenuante allenamento:
Harrytardato integrò la calce nella sua dieta alimentare, quando gli domandai il perchè di questa stranezza egli si limitò a dire che devo sorridere sempre perchè sono bellissimo quando sorrido, dopodichè insegnò al suo serissimo apprendista Bitt3rlemon la: magia, ARISFINNERTY scaricò Just Dance sulla Wii e divenne ben presto il più potente ballerino di tutta NEOS, Dottor Ummon ricevette complimenti a iosa da chiunque, Il Don Pytey raccolse tutte patate, TypeVibras si incazzò, Accendino non fece niente perchè tanto è alto 3 metri quindi non ha bisogno di allenarsi, infine Hertz, dopo aver letto un misterioso libro delle Ande, riuscì ad evocare il potente demone rosso, Il Tiranno del Popolo di Striscia, Il Gran Gabibbo Zegsaw.
Tutto sembrava pronto, gli azzurri stendardi dondolavano tra le correnti dello scirocco, i campi crescevano rigogliosi e dense nubi emergevano dalle poderose fornaci delle forgie,
Improvvisamente una celestiale armonia di trombe fu udita in tutto il regno, il Magnanimo Re di Neapovil, stufo di essere un misero uomo, aveva abbandonato per sempre le suo spoglie mortali ed era trasceso a divinità, così da poter governare il suo popolo dall’alto dei cieli.
Il ruolo di reggente terreno fu affidato al potente mago HarryTardato, era sorridente, anche perchè l’eccessivo consumo di calce gli aveva danneggiato il nervo facciale, costringendolo ad un permanente sorriso.
Raccolto lo scettro, Harry guardò i suoi sudditi e sorrise.
Il popolo capì, era giunta l’ora di fare la guerra.
Le truppe Neapolitane marciarono su Neos, capitanate dal generale Dottor Ummon e il suo fidato braccio destro, l’altissimo Rangers Accendino, e portarono la guerra nei regni della finanza. Combatterono sulle spiagge, combatterono sulle piste d'atterraggio, combatterono nei campi e nelle strade, combatterono sulle colline, ma l’erba cattiva non muore mai, e le forze del male sembravano essere inesauribili.
Com’era possibile? chi si nascondeva dietro le avide e malvagie forze pubblicane? la risposta era semplice, il malvagio drago dell’end.
Dunque, per salvare Neos dal giogo delle imposte sul reddito e sui beni, i nostri eroi avrebbero dovuto annientare l’atro demone alato.
L’impresa non si prospettava facile, ma le armate del sole potevano contare sulla benedizione del loro Dio Re Magnanimo e sulla solida leadership del loro potente mago HarryTardato, esercitata tramite i suoi smaglianti sorrisi, anche perchè l’aggravato e continuo consumo di calce aveva finito per danneggiare irreparabilmente anche la suo capacità di parlare.
Pertanto, dopo aver ottenuto un’alleanza con i formidabili guerrieri di Karak attraverso l’uso di sessp, che tra parentesi so benissimo cos’è, le forze del bene si mossero verso l’oscura dimensione e dopo alcune settimane giunsero al confine che separa i due mondi, ad attenderli v’era uno massiccio ed antichissimo cancello di viscosa pietra nera, alla cui sommità recitava la scritta: “Varco Via Brombeis”.
Non indugiarono, varcarono il cancello e si ritrovarono sin da subito vessati dai violenti assalti delle legioni del male, il malvagio drago dell’end infatti, temendo per la propria incolumità, aveva chiamato a raccolta tutti i suoi nefasti servitori, guidati dall’insaziabile demone del pasto crepuscolare Sbigus.
Ne seguì una serrata e violenta mischia, titaniche armate si scontrarono sopra la pallida roccia infernale, il tintinnio delle spade riecheggiava sopra i vasti crateri, come la cacofonia di un esiziale orchestra. Nel mentre, l’altissimo Rangers Accendino, affiancato dal suo fidato scudiero Vaipah che tuttavia non può vantare 190 centimetri d’altezza, invase i cieli e sfidò l’autorità del malvagio drago.
Lo scontro si protrasse per svariate ore, e nonostante le innumerevoli perdite subite, tra cui lo stesso demone dell’ingordigia Sbigus, trafitto da una carota d’oro del Re dei minatori, le forze del male non sembravano essere prossime alla ritirata.
altrettante perdite però si erano registrate anche tra le file Neapolitane; Harrytardato era finito in coma dopo aver ingerito l’ennesimo impasto di calce, il suo serissimo apprendista Bitt3rLemon era rimasto paralizzato da un ictus indotto da un attacco d’ira dopo che il fattorino si era sbagliato ed aveva scambiato la sua amata patatine e wustel con una capricciosa con soli carciofini, il Dottor Ummon era andato a prendere il latte nel vuoto e il Don Pytey era rimasto bloccato alla dogana.
Tutto pareva essere perduto e nei loro animi dimorava lo sconforto e la paura, quando nelle loro menti riecheggiò la voce del Re dei Minatori TypeVibras: “La bestia è affranta, la vittoria è vicina, ma affinché questa possa esser colta dovete accorrere al più presto in soccorso del valoroso Rangers accendino”
Rincuorati nel cuore e nello spirito i guerrieri Neapolitani si riunirono alle forze di Karak e, sguainate le spade, si levarono in un'ultima e disperata impresa, uniti in comune sforzo, come un unico popolo.
Sopraffatte le forze del male, gli eroi raggiunsero i cieli e si ricongiunsero con l’arciere nella sua battaglia contro l’avido demonio.
Innumerevoli caddero in difesa del Rangers Accendino, anche perchè per fare da scudo umano ad uno alto 3 metri servono minimo due persone, ma alla fine la bestia cedette sotto gli incessanti colpi.
Il sole finalmente sorse nella dimensione oscura, il male venne sopraffatto e i caduti rinvenirono, poiché nella terra del mare e del sole vi sono solo falsi invalidi, ma soprattutto, HarryTardato potè finalmente sorridere…FINE”
Il Macellaio Celardo socchiuse il suo pesante libro, era umidiccio e puzzava di piscio, dopodichè guardo dritto avanti a sè, nel vuoto della sua stanza, e disse:
Grazie Re che ci guardi da lassù
ma soprattutto Grazie di tutto, Simone mago.
Spero vi abbia fatto sorridere, perche sei bellissimo quando sorridi.
Allorché, Improvvisamente la monotonia di quel locus amoenus fu interrotta dall’arrivo di misteriosi figuri incappucciati, azzurri blasoni ricamati sulle loro vesti….
Uno di loro si arrestò, e dopo aver scrutato i paraggi disse, rivolgendosi ai suoi accompagnatori: Io Re di Neapovil, Sovrano Magnanimo, ritengo di aver trovato il luogo perfetto onde poter edificare il mio regno; o sol…o mar…è perfetto! lo chiamerò Neapovil!
E così, tra gli scogli di Halis, nacque il Regno di Neapovil, la sua bellezza era tale che innumerevoli accorsero da tutta Neos per stanziarsi nella meravigliosa città de o’sole, dove vigeva la totale armonia e i parcheggiatori abusivi avevano più di 3 denti.
Purtroppo, le cose belle finiscono sempre, e una fatidica mattina le limpide spiagge si ritrovarono invase da strani individui in divisa; Accusarono gli innocenti cittadini di essersi macchiati del reato di abusivismo edilizio, evasione fiscale e grassazione, tappezzarono le strade di avvisi di sfratto, bruciarono le donne e stuprarono le case, la città del sole tramontò, e i suoi cittadini furono costretti a rifugiarsi sottoterra, al riparo dalle fiamme gialle.
Dilaniati dal dolore, i Neapovilitani si rivolsero al potente mago Harrytardato.
Questo li guardò, era sorridente, aprì la bocca per parlare, interrompendo un mutismo durato ben 15 anni e volto al perfezionamento mascellare, disse : “Pallw”.
La commovente arringa del curatore risollevò gli animi dei rifugiati, ma le violate spiagge di Halis non avrebbero più potuto ospitare il regno del sole, pertanto dopo aver raccolto quel poco che gli rimaneva si misero in marcia approfittando del favore delle tenebre, sotto la guida del Dottor Ummon, che oltre ad essere un violento assassino è anche un violento medico.
Il viaggio fu estenuante, alcuni morirono per la fame, altri per le malattie, molti per gli attacchi delle feroci fiere che infestano le selvagge regioni di Neos, ma nei loro animi non dimorava la paura, perchè il Don Pytey era con loro, e dove c’è il Don non vi è paura.
Finalmente, il sesto giorno del terzo mese, il famigerato rangers Accendino disse di aver avvistato, dall’alto dei suoi 190 centimetri d’altezza, una terra degna di accogliere gli esuli Neapovilitani … la terra promessa…La misteriosa terra dei fuochi….
Tra le ostili lande di Ameros, tra i numerosi tepui che si stagliano sopra le selvagge savane, si ergeva un rigoglioso plateau, fertile e maestoso, quasi quanto BobbeMalley, il mirabile evocatore neapolitano, anche noto come l’amico di cui la tua ragazza dice di non preoccuparsi.
La massa di esuli, in un primo momento inebriati da tale bellezza, quella di Bobbe ovviamente, si misero presto a lavoro per domare quel paesaggio così selvaggio, e sotto la guida del celebre architetto progettista Kaevaeil, noto per la sua crudeltà sia in battaglia che in ambiti domestici, in meno di tre mesi l'indomita savana venne rimpiazzata da un inespugnabile fortezza, sovrastata da un pantagruelico e grottesco cranio, perchè si sa i teschi fanno paura e la gente scappa dalle cose che fanno paura, come mio padre dalla paternità.
Ma mentre Kaevaeil e i suoi fedeli muratori sottopagati erano impegnati a erigere la nuova Neapovil, i guerrieri del sole non rimasero con le mani in mano, animati dal desiderio di vendicare le loro amate spiagge e consapevoli che i nemici sarebbero prima o poi tornati, si diedero ad un folle ed estenuante allenamento:
Harrytardato integrò la calce nella sua dieta alimentare, quando gli domandai il perchè di questa stranezza egli si limitò a dire che devo sorridere sempre perchè sono bellissimo quando sorrido, dopodichè insegnò al suo serissimo apprendista Bitt3rlemon la: magia, ARISFINNERTY scaricò Just Dance sulla Wii e divenne ben presto il più potente ballerino di tutta NEOS, Dottor Ummon ricevette complimenti a iosa da chiunque, Il Don Pytey raccolse tutte patate, TypeVibras si incazzò, Accendino non fece niente perchè tanto è alto 3 metri quindi non ha bisogno di allenarsi, infine Hertz, dopo aver letto un misterioso libro delle Ande, riuscì ad evocare il potente demone rosso, Il Tiranno del Popolo di Striscia, Il Gran Gabibbo Zegsaw.
Tutto sembrava pronto, gli azzurri stendardi dondolavano tra le correnti dello scirocco, i campi crescevano rigogliosi e dense nubi emergevano dalle poderose fornaci delle forgie,
Improvvisamente una celestiale armonia di trombe fu udita in tutto il regno, il Magnanimo Re di Neapovil, stufo di essere un misero uomo, aveva abbandonato per sempre le suo spoglie mortali ed era trasceso a divinità, così da poter governare il suo popolo dall’alto dei cieli.
Il ruolo di reggente terreno fu affidato al potente mago HarryTardato, era sorridente, anche perchè l’eccessivo consumo di calce gli aveva danneggiato il nervo facciale, costringendolo ad un permanente sorriso.
Raccolto lo scettro, Harry guardò i suoi sudditi e sorrise.
Il popolo capì, era giunta l’ora di fare la guerra.
Le truppe Neapolitane marciarono su Neos, capitanate dal generale Dottor Ummon e il suo fidato braccio destro, l’altissimo Rangers Accendino, e portarono la guerra nei regni della finanza. Combatterono sulle spiagge, combatterono sulle piste d'atterraggio, combatterono nei campi e nelle strade, combatterono sulle colline, ma l’erba cattiva non muore mai, e le forze del male sembravano essere inesauribili.
Com’era possibile? chi si nascondeva dietro le avide e malvagie forze pubblicane? la risposta era semplice, il malvagio drago dell’end.
Dunque, per salvare Neos dal giogo delle imposte sul reddito e sui beni, i nostri eroi avrebbero dovuto annientare l’atro demone alato.
L’impresa non si prospettava facile, ma le armate del sole potevano contare sulla benedizione del loro Dio Re Magnanimo e sulla solida leadership del loro potente mago HarryTardato, esercitata tramite i suoi smaglianti sorrisi, anche perchè l’aggravato e continuo consumo di calce aveva finito per danneggiare irreparabilmente anche la suo capacità di parlare.
Pertanto, dopo aver ottenuto un’alleanza con i formidabili guerrieri di Karak attraverso l’uso di sessp, che tra parentesi so benissimo cos’è, le forze del bene si mossero verso l’oscura dimensione e dopo alcune settimane giunsero al confine che separa i due mondi, ad attenderli v’era uno massiccio ed antichissimo cancello di viscosa pietra nera, alla cui sommità recitava la scritta: “Varco Via Brombeis”.
Non indugiarono, varcarono il cancello e si ritrovarono sin da subito vessati dai violenti assalti delle legioni del male, il malvagio drago dell’end infatti, temendo per la propria incolumità, aveva chiamato a raccolta tutti i suoi nefasti servitori, guidati dall’insaziabile demone del pasto crepuscolare Sbigus.
Ne seguì una serrata e violenta mischia, titaniche armate si scontrarono sopra la pallida roccia infernale, il tintinnio delle spade riecheggiava sopra i vasti crateri, come la cacofonia di un esiziale orchestra. Nel mentre, l’altissimo Rangers Accendino, affiancato dal suo fidato scudiero Vaipah che tuttavia non può vantare 190 centimetri d’altezza, invase i cieli e sfidò l’autorità del malvagio drago.
Lo scontro si protrasse per svariate ore, e nonostante le innumerevoli perdite subite, tra cui lo stesso demone dell’ingordigia Sbigus, trafitto da una carota d’oro del Re dei minatori, le forze del male non sembravano essere prossime alla ritirata.
altrettante perdite però si erano registrate anche tra le file Neapolitane; Harrytardato era finito in coma dopo aver ingerito l’ennesimo impasto di calce, il suo serissimo apprendista Bitt3rLemon era rimasto paralizzato da un ictus indotto da un attacco d’ira dopo che il fattorino si era sbagliato ed aveva scambiato la sua amata patatine e wustel con una capricciosa con soli carciofini, il Dottor Ummon era andato a prendere il latte nel vuoto e il Don Pytey era rimasto bloccato alla dogana.
Tutto pareva essere perduto e nei loro animi dimorava lo sconforto e la paura, quando nelle loro menti riecheggiò la voce del Re dei Minatori TypeVibras: “La bestia è affranta, la vittoria è vicina, ma affinché questa possa esser colta dovete accorrere al più presto in soccorso del valoroso Rangers accendino”
Rincuorati nel cuore e nello spirito i guerrieri Neapolitani si riunirono alle forze di Karak e, sguainate le spade, si levarono in un'ultima e disperata impresa, uniti in comune sforzo, come un unico popolo.
Sopraffatte le forze del male, gli eroi raggiunsero i cieli e si ricongiunsero con l’arciere nella sua battaglia contro l’avido demonio.
Innumerevoli caddero in difesa del Rangers Accendino, anche perchè per fare da scudo umano ad uno alto 3 metri servono minimo due persone, ma alla fine la bestia cedette sotto gli incessanti colpi.
Il sole finalmente sorse nella dimensione oscura, il male venne sopraffatto e i caduti rinvenirono, poiché nella terra del mare e del sole vi sono solo falsi invalidi, ma soprattutto, HarryTardato potè finalmente sorridere…FINE”
Il Macellaio Celardo socchiuse il suo pesante libro, era umidiccio e puzzava di piscio, dopodichè guardo dritto avanti a sè, nel vuoto della sua stanza, e disse:
Grazie Re che ci guardi da lassù
ma soprattutto Grazie di tutto, Simone mago.
Spero vi abbia fatto sorridere, perche sei bellissimo quando sorridi.