La sezione Demoni ti farà rivalutare la convinzione per cui NEOS sia un posto tranquillo e pacifico. Sfoglia gli appunti del "Demonologo", per farti un'idea sommaria di come sopravvivere alla Notte.
La sezione Demoni ti farà rivalutare la convinzione per cui NEOS sia un posto tranquillo e pacifico. Sfoglia gli appunti del "Demonologo", per farti un'idea sommaria di come sopravvivere alla Notte.
Durante i miei viaggi per il Nord, mi è capitato di imbattermi in una ragazza dai capelli floreali e di una bellezza naturale senza pari. Sciocco fui a fidarmi del suo aspetto fisico che celava solo una perfidia e violenza inaudite. Mi strinse subito in un abbraccio mortale da cui non riuscii a divincolarmi subito, ma dopo qualche secondo e raccogliendo le mie forze, riuscii infine a liberarmi. Ho ancora le ossa doloranti mentre scrivo queste note e consiglio di affrontarla a debita distanza.
La sua apertura alare è sorprendente, una vera e propria fortezza volante. Ho visto arcieri molto capaci tentare di abbattere una di queste creature in volo ma con scarsi risultati. Durante le mie osservazioni di tali imprese, ho notato che tende a volare in picchiata sulle sue prede e fa partecipare allo scontro anche la sua prole. Dotato di un morso velenoso, provoca anche una momentanea cecità nelle sue sventurate vittime. Portate con voi un buon arco perchè sarà una battaglia di logoramento.
Come tutti i Demoni del Nord, anche il Cacciatore dell’Inverno è stato plasmato per resistere alle basse temperature della Regione. È molto territoriale e non è raro vederlo attaccare a vista ignari avventurieri. Predilige un approccio dalla distanza tramite l’utilizzo di un arco e gode di un’elevata mobilità in caso debba allontanarsi durante uno scontro. Al contrario di altri Demoni, consiglio di avvicinarsi il più possibile contringendolo ad uno scontro ravvicinato.
Durante i miei vari appostamenti al Nord, mi è capitato di osservare uno strano Demone dalle sembianze femminili, quasi nobiliari nel comportamento e di una grazia nei movimenti degna di una ballerina di corte. Ma come in una danza mortale, questa astuta creatura blocca i nemici in una spirale di neve facendoli ballare per lei. Consiglio cautela e un approccio da lontano a meno che non vogliate incrociare il suo sguardo glaciale.
Come suggerisce il nome, questo Demone è capace di coprire lunghe distanze in poco tempo. È veloce, letale, agghiacciante. Sembra essere dotato di un’armatura di ghiaccio e una spada di diamante. I suoi attacchi possono gelare le tue ossa abbastanza da rallentare i tuoi movimenti, e giocherà sulla tua lentezza per scagliare colpi quasi impossibili da frenare a quella velocità. Il suo dominio di terrore continua anche dopo averlo ucciso: esso infatti tenterà di portarvi con sé in un’esplosione di ghiaccio. Coprirsi dietro uno scudo è la tattica vincente.
Il Silente è un'entità lenta, pensierosa, ma calcolatrice. Non sottovalutare la sua lentezza. È capace di creare bufere di neve così fitte da ripristinare eventuali danni, poco ma abbastanza per allungare il combattimento, giocando sulla tua stanchezza. Può intrappolare gli sventurati in una prigione di ghiaccio. Se danneggiato più volte in poco tempo, ti sbalzerà lontano. Questo rivela il suo punto debole: la vicinanza.
Le storie raccontano di uno scultore a Myr che avesse creato centinaia di statue in cerca della perfezione. La perfezione non arrivò mai, il corpo senza vita dello scultore fu trovato nella sua abitazione, nessuna traccia delle statue. Esse vagano senza meta per le terre del Nord, dotate di arco e frecce straordinarie. Alcune riescono a levarti dal suolo, altre sembrano rallentare i tuoi movimenti, alcune letali abbastanza da esplodere attorno a te. Tuttavia, le sue braccia marmoree non le consentono di scagliare frecce veloci, questo le rende evitabili se si possiedono i giusti riflessi.
Meraviglioso, caotico e brutale. Sono questi gli aggettivi che descrivono meglio questo Demone celestiale. La sua visione, per me, è stata tanto ammaliante quanto pericolosa. Questa creatura è capace di evocare Angeli al suo comando, angeli che ti inondano di sfere di luce pura. Sembrano dargli forza, forse vita. Consiglio di affrontare prima i suoi adepti per evitare di essere soverchiati.
Un combattente ancora più forte dell’Arcangelo, formidabile sia all’arma bianca che sulle lunghe distanze. Come in una gerarchia ben strutturata, evoca tre Arcangeli per sterminare i suoi oppositori. E a loro volta, gli Arcangeli chiamano a loro tre Angeli. Consiglio di non affrontare mai questo Demone da solo, ma di circondarti di un gruppo di guerrieri, maghi o ranger eccellenti. Dare priorità ai suoi sottoposti durante il combattimento può essere la chiave per sopravvivere.
Nelle mie esplorazioni dell’est ho scovato un popolazione di alberi viventi, che nominato Ent, sono estremamente ostili e attaccano tutti coloro che si avvicinano alle loro foreste. Sono creature organizzate, e alla base di questa organizzazione troviamo gli Ent guerrieri, sono la linea di punta della loro tribù, si occupano di difendere il territorio dagli invasori con le loro robuste spade di legno. Sono creature da approcciare con relativa cautela ma, in quanto lente e facile trovarne i punti deboli.
Sono gli sciamani delle tribù degli Ent, in grado di piegare la natura al loro volere. Essi scagliano foglie affilate come rasoi contro i loro nemici in grado di spezzare anche le armature più spesse. Sono dovuto scappare il più velocemente possibile dai loro circoli di foglie un secondo di più e mi avrebbero fatto a pezzi.
Uno dei Demoni più astuti che io abbia mai incontrato, un lavoro ammirabile se non fosse così pericoloso. Questo ragno velenoso è capace di dividersi, creare cloni affamati di sangue, pronti ad accecare e divorare il nemico. I suoi attacchi sono veloci, l’effetto del suo veleno è di lunga durata. Assolutamente da approcciare con cautela.
La Pianta Carnivora è un Demone stazionario, è contraddistinto da un bocciolo rosso in testa. Non è minacciosa come gli altri demoni in questi volumi, ma ti consiglio di tenere sempre gli occhi su di lei: i suoi colpi a distanza sono in grado di tracciare i suoi bersagli. Ti consiglio di mantenerti a debita distanza, i suoi morsi sono letali. E questa pianta ha sempre fame.
Il Licantropo è uno dei Demoni più letali di Taesi, è rapido, feroce e imprevedibile. Ti prego di stargli lontano durante la Luna piena: sarà quasi impossibile sfuggire alla sua brutalità. Porta con te uno scudo, ne avrai bisogno.
Da sola, questa piccola Ape è molto debole. Tuttavia, è raro trovarla in tale condizione: in quanto regina, è sempre accompagnata dalle sue fidate Api Soldato, che richiama rapidamente all'azione. In questo caso, concentra i tuoi attacchi sulla Regina: i suoi soldati moriranno con lei, dovessi essere audace abbastanza da sconfiggerla.
Una delle creature più potenti di Taesi, se non la più pericolosa. Il risultato della vita, e della rabbia di Clora, assimilata da un albero nelle foreste. Viene riferito come “Il Signore delle Radure”, ed è da approcciare con molta attenzione. I suoi tornadi di foglie e le sue radici sono in grado di spazzare via anche il più potente degli Avventurieri. La natura risponde alla sua rabbia, lasciandosi comandare nella sua forma più mortale. Per facilitare il combattimento sarebbe meglio sbarazzarsi dei tronchetti da lui evocati.
Vestito come un faraone, questo demone indossa una corona come simbolo della sua autorità. Quando il padrone si trova in battaglia, i suoi seguaci corrono ad aiutarlo come erano soliti fare in vita. Quanti più seguaci saranno presenti, più l’Antico sarà elusivo. Più di cinque seguaci renderà l’Antico quasi immortale, sarà necessario sconfiggere prima loro, poi passare al faraone. Da solo, non è poi così inaffrontabile.
Questo gioiello è tanto ammaliante quanto pericoloso. Capace di colpire sulle lunghe distanze tramite un proiettile energetico ed evocare fulmini quando ci si avvicina troppo. È altamente consigliato affrontarlo da lontano.
Il Cavaliere del Tramonto è un formidabile spadaccino che brandisce una spada fiammeggiante e uno scudo a torre. Spesso solleva il suo scudo per parare attacchi e contrattaccare con una rapida raffica di colpi. È forte abbastanza da scagliare il tuo corpo in aria e colpirlo prima di tornare a terra. Meglio avere uno scudo con sé quando si affronta questo guerriero fulmineo.
Ad Ameros si trova uno stregone temibile, coperto da una tunica arancione: in mano, stringe uno scettro capace di incanalare magie devastanti. Una bestia sadica che tortura le sue prede. Affrontarlo non è semplice, interi gruppi di Avventurieri sono stati sbalzati in aria e schiacciati sotto il peso della loro stessa armatura. Ho notato sfere formarsi attorno a loro, ed eviterei di toccarle. Questo demone è capace di strapparti via la vista, se questo triste destino dovesse essere il tuo, ricordati che non tutto è perduto: fidati del suono, lasciati guidare dalle vibrazioni.
Un gigantesco costrutto di arenaria e sabbia, questo gigante è capace di scuotere la terra e pietrificare dal terrore tutto ciò che si trova davanti a lui. Ognuno dei cerchi che governa risveglia un attacco diverso: vortici di fiamme, tempeste di sabbia. Avvicinarsi è poco consigliato, questo Demone è capace di scagliare colpi letali.
Non è stato facile documentare questa creatura data la scarsa visibilità sott’acqua. È meglio descritta come un’armatura che brandisce un tridente, ma i miei occhi potrebbero aver messo insieme forme per giustificare l’orrore davanti a me. Sembra avere un comportamento protettivo verso gli altri Demoni marini, tanto da potenziarli e supportandoli con più vigore e forza. È essenziale occuparsene per primo durante uno scontro, evitando i suoi continui colpi di tridente. Da lontano e solo, tuttavia, non sembra così pericoloso.
I Piranha sono nuotatori veloci ma molto deboli. Questi pesci dai denti aguzzi nuotano spesso in gruppo e sono parecchio aggressivi. È il gruppo a fare la loro forza, ma sono facilmente eliminabili data la loro bassa resistenza.
Nella sua semplicità, è un Demone temibile e capace di raggiungere anche il nuotatore più abile. Non lasciare che si avvicini: i suoi morsi sono veloci e mortali.
Questo mostruoso leviatano è il predatore a capo della catena alimentare di Halis. È consigliabile evitare i suoi morsi, la sua mascella non ti lascerà andare. È, in grado di immobilizzare le sue vittime per poi stordirle con un incredibile colpo di coda. Il leviatano si prende del tempo prima di tornare all’attacco, sfrutta quella pausa a tua favore. Assicurati di evitare il suo respiro, o sarà lui a togliere il tuo.
Uno dei tanti capitani reclamati dal mare, armato di tridente e ancora capace di comandare la sua ciurma a piacimento. Osservando i suoi comportamenti in battaglia, rimane indifeso se si riesce ad adescare i suoi sottoposti portandoli lontani da lui. Presta attenzione ai suoi mulinelli: il Capitano affonda sempre con la sua Nave, ed è sempre intenzionato a portare con sé anche i suoi nemici.
Nel sottosuolo sono nascoste delle creature spettrali, dei soldati fatti di puro ferro, capaci di assorbire la vita dalle altre creature per moltiplicarsi e creare un vero e proprio esercito. Dopo essere stato colpito dal loro letale contrattacco ho visto che le mie ferite hanno dato vita ad un altro di quegli abomini. Bisogna concentrarsi sulla difesa contro queste creature, un solo errore e potresti venir assalito da decine di esse.
Un Demone che si adatta bene all’ambiente del Sottosuolo in quanto ben mimetizzato grazie al suo colore grigiastro e alle sue abilità in volo. Tende ad imprigionare le sue vittime in una gabbia di pietra. Ho potuto assistere ad uno scontro tra un minatore e una di queste statue e il modo per affrontarle è decisamente peculiare quanto banale.
Una creatura insolita e avida dotata di un piccone con cui estrae i minerali che prontamente ripone nella sua sacca. Proprio per la sua cupidigia, attacca con granate ad effetto chiunque si avvicini forse pensando di star per essere derubato del suo duro lavoro. È buona cosa armarsi di scudo.
Un fantasma senza gambe e con un volto piangente, sputa fuoco e brandisce una falce in cerca di qualche malcapitato. Così mi descrissero l’Oltretomba per la prima volta ma vederlo in azione è decisamente un’altra cosa. Attacca senza pietà chiunque si avventuri nel Sottosuolo in cerca di fortuna sparando tre proiettili infuocati e falciando vite grazie alla sua arma. Assolutamente da non sottovalutare e da affrontare equipaggiati di scudo così da evitare il loro respiro mortale.
Come suggerisce il nome, è uno spirito piangente che vaga per la Dimensione Rossa. È molto pericoloso in quanto utilizza tecniche mai viste da altri Demoni tra cui evocare pozze di lava, rallentare le prede e colpire a sua volta con altre anime. Dalle mie osservazioni posso riportare che alcuni guerrieri riescono ad affrontarlo sotto l’effetto di qualche potere.
Questo Demone non è sicuramente dei più veloci che io abbia mai analizzato ma la sua vitalità è sorprendente. Un corpo di pietra con vene di lava così caldo che stargli vicino significa sciogliersi lentamente. Anche gli avventurieri più caparbi hanno dovuto affrontarlo ben armati in quanto sembra riflettere, sotto qualche forma di magia demoniaca, i danni all’aggressore.
Questi lupi demoniaci hanno l’abitudine di cacciare in branchi numerosi e cibarsi di qualsiasi cosa su cui riescano a mettere le loro fauci. Quando attaccano puntano immediatamente agli occhi della preda, debilitandola ed accecandola.
Al contrario della sua controparte terrena, quest’ape infernale non richiama a sé i suoi soldati. La sua punta acuminata è piena di veleno infatti proverà immediatamente a pungere a morte le sue vittime.
Tra tutti i Demoni guerrieri, questo è sicuramente uno dei più temibili. Si presenta sotto un’armatura pesante e una spada dorata con tre incavi, in cui alloggiano gemme capaci di incanalare poteri dimenticati. Quando duella, evoca altre spade identiche a quella che brandisce e comandate tutte con eleganza e maestria dallo spadaccino stesso. Un maestro del contrattacco.
Una creatura singolare in quanto duplice nella sua natura. Nel caso dobbiate affrontarlo da soli, preparatevi ad una battaglia impari in quanto si tratta di un destriero volante e un cavaliere indomito che cavalcano nei cieli neri dell’End. Quando la sua cavalcatura perisce in battaglia, il cavaliere si sposta a grande velocità verso l’assalitore per vendicarla. Che i Demoni stiano sviluppando dei sentimenti?
Demoni che lavorano in gruppo? Questa dimensione mi stupisce sempre di più. Dalle mie analisi sul campo, ho notato che questa creatura si circonda di altre entità simili formando dei veri e propri gruppi d’attacco. All’interno di questa Legione esiste una specie di capo che comanda il resto della truppa, infatti bisogna assolutamente prioritizzare quest’ultimo in caso di uno scontro.
Un mutaforma?!? Questa entità è capace di mutare il proprio aspetto fisico dopo aver ricevuto dei danni ingenti trasformandosi in una delle classiche creature che popolano l’End. Normalmente si presenta come uno spadaccino in armatura completa ma, dopo essersi trasformato, acquisisce gli stessi poteri degli Enderman e comincia a teletrasportarsi.
Mai mi sarei immaginato di vivere un’esperienza così terrificante ed essere altrettanto fortunato da poterla raccontare. Un Demone degno di questo nome: occhi rosso sangue e un corpo nero come l’abisso. Non esiste altro modo di descriverlo se non come “Incubo”. I suoi attacchi sono infidi come la sua natura e, paradossalmente, scappare non è il metodo migliore per uscirne vivi. Spalle al muro così da limitare gli attacchi multidirezionali e tanto, ma tanto coraggio nel cuore. Mi ritengo fortunato a poter respirare ancora.
Age of Feuds è un server Minecraft, presente dal 2016 che negli ultimi anni si è dedicato allo sviluppo di una nuova modalità chiamata NEOS. Un'avventura Fantasy competitiva, che ospita i giocatori e le loro storie in un Mondo che non li dimenticherà.
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